È di pochi giorni fa la spiacevole notizia della vandalizzazione della tomba di Bruce McLaren, il leggendario fondatore dell’omonima scuderia di Woking. La notizia è stata diffusa dal Bruce McLaren Trust, l’ente di beneficenza creato per onorare la memoria del pilota neozelandese e per sostenere giovani talenti che desiderano intraprendere una carriera nel motorsport. L’organizzazione, nata per celebrare la vita e l’eredità di McLaren, rappresenta un punto di riferimento per chi vuole portare avanti i suoi stessi valori: passione, innovazione e dedizione assoluta alla velocità. Per questo, la notizia ha scosso profondamente l’ambiente sportivo e tutti coloro che riconoscono in Bruce McLaren un pioniere della Formula 1 moderna.

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Il luogo del riposo profanato

La tomba di Bruce McLaren si trova in Nuova Zelanda, la sua terra natale, nel cimitero di Waikumete ad Auckland. Purtroppo, non è stata l’unica a subire un simile oltraggio: anche le sepolture dei suoi familiari - Patty, Ruth e Pop - sono state prese di mira. Il Bruce McLaren Trust ha diffuso un comunicato in cui racconta con dolore quanto accaduto: "È con sgomento che dobbiamo informare i nostri follower che le tombe di Bruce, Patty, Ruth e Pop al cimitero di Waikumete ad Auckland sono state recentemente vandalizzate. Sono state ricoperte di vernice dorata e sono state attaccate delle macchinine giocattolo. Non riusciamo a capire perché qualcuno possa fare una cosa del genere". Il tono è di incredulità e amarezza.

La solidarietà del Bruce McLaren Trust

Fortunatamente, alla brutta notizia è seguita una dimostrazione di solidarietà e rispetto. L’organizzazione di volontariato The Grave Guardians, specializzata nel restauro di lapidi e monumenti storici, si è immediatamente offerta di intervenire per riparare i danni. Il Trust ha espresso la propria gratitudine con queste parole: "The Grave Guardians, un'organizzazione di volontariato che restaura le lapidi, ci ha fatto una gentile offerta per riparare i danni, e ne siamo estremamente grati. Mentre questi lavori sono in corso, le lapidi sono coperte e non possono essere viste". Il gesto dei volontari è stato accolto come un segno tangibile di rispetto verso un uomo che, con la sua visione e la sua tenacia, ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’automobilismo. Bruce McLaren non è stato solo un pilota e un costruttore: è stato un innovatore che ha saputo trasformare la passione in eredità.

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Vandalizzata la tomba di Bruce McLaren in Nuova Zelanda

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